lunedì 18 novembre 2013

diario di un qualsiasi nessuno

Lunedì, 17 novembre 2013. Capita ogni tanto, ma solo ogni tanto, per fortuna, che le cellule grigie, come Poirot chiama le sue, ma in questo caso mi riferisco alle mie, decidano di darsi alla pazza gioia e farsi quattro risate. L'hanno fatto fino a pochi minuti fa, solo per un quarto d'ora, è vero, ma per tutto il tempo mi sono dannato l'anima riscrivendo all'infinito la password cercando di entrare in questo cazzo di sito senza riuscirci. Mi ero anche deciso a cambiarla, ma sembrava che il pc mi trattasse da scemo. Insomma, rifiutava di riconoscermi. Nuova password negata. Finalmente le celluline hanno smesso di cazzeggiare e mi è saltato agli occhi che nell'indirizzo di riferimento avevo scritto fastwebmail invece che fastwebnet. Ho corretto e sono entrato. Risolto. Se però avessi avuto una pistola puntata alla tempia e non avessi potuto disporre di un quarto d'ora ma solo di cinque minuti? Se dall'ingresso nel sito fosse dipeso l'esito di un esame? Se avessi dovuto apportare una modifica a un post nel giro di due minuti per evitare una denuncia? Se le mie cellule si mettessero a cazzeggiare in una qualsiasi situazione critica? Sono io o sono loro a decidere che cazzo fare, come agire? Loro sono solo parte di me o sono proprio me?  E l'anima?

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